Ordine di Chernobyl "Per l'impresa in nome dell'umanità"

Ordine di Chernobyl “Per l’impresa in nome dell’umanità”

"Ordine di Chernobyl - Per l'impresa in nome dell'umanità" è uno dei tanti premi e riconoscimenti che vengono assegnati ancora oggi in Ucraina ai liquidatori di Chernobyl che hanno operato in prima persona nella zona dei 30 chilometri.

L’eroica impresa dei liquidatori di Chernobyl

Molti liquidatori, durante tutto il trentennio trascorso dagli eventi del 1986 a Chernobyl, sono stati premiati con ordini e medaglie varie ma l’importanza di quello che hanno fatto non si deve misurare solo con i premi… E’ importante che i liquidatori del disastro di Chernobyl abbiano sempre la cura e l’attenzione di tutti, al di là dei premi e delle medaglie che annualmente ricevono.

Circa 200.000 liquidatori hanno lavorato nella regione di Chernobyl nel primo anno dopo l’incidente, nel periodo tra il 1986 e il 1987, quando le esposizioni a radiazioni erano più significative. Le difficili circostanze rivelano sempre le migliori qualità nelle persone di grande umanità. Queste sono il coraggio, l’onore e l’umanità e in qualche modo, tutti i liquidatori hanno reso la propria vita un mezzo per salvare le altre persone. 

Nelle foto sopra: “Ordine di Chernobyl – Per l’impresa in nome dell’umanità” viene consegnato assieme ad un documento contenente le informazioni sul premio e le informazioni anagrafiche (compilate a mano) del premiato, data di rilascio e firma del presidente dell’associazione che ha rilasciato il premio.

Il premio “Ordine di Chernobyl – Per l’impresa in nome dell’umanità”

“Ordine di Chernobyl – Per l’impresa in nome dell’umanità” (“Орден за подвиг во имя человечества Чернобыль”) è uno dei tanti premi e riconoscimenti che vengono assegnati ancora oggi in Ucraina ai liquidatori di Chernobyl che hanno operato in prima persona nella zona dei 30 chilometri durante i lavori di liquidazione delle conseguenze dell’incidente nucleare di Chernobyl.

La medaglia riporta al centro l’effige del “Sarcofago” ad indicare e rimarcare il duro ed indispensabile lavoro svolto dai liquidatori per la messa in sicurezza dell’impianto mediante la costruzione della copertura protettiva.
La prima copertura sull’unità 4 è una struttura isolante costruita subito dopo l’esplosione del quarto reattore nel 1986. La sua costruzione ha richiesto 400 mila metri cubi di calcestruzzo e 7000 tonnellate di strutture metalliche. Fu costruito nel più breve tempo possibile, 206 giorni, e la sua costruzione ha coinvolto 90 mila persone nel periodo da giugno a novembre del 1986.

Nelle foto sopra: il distintivo “Ordine di Chernobyl – Per l’impresa in nome dell’umanità” presenta al centro una raffigurazione del “Sarcofago”, struttura costruita sopra al reattore 4.

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